Wangiri, la truffa della squillo dall’estero
Sono generalmente chiamate provenienti da numeri con prefisso estero e possono causare addebiti pesanti sul conto telefonico
Anna Grazia GRECOSettembre 14, 2024
1 minuto di lettura
Wangiri, la truffa della squillo dall’estero
Sono generalmente chiamate provenienti da numeri con prefisso estero e possono causare addebiti pesanti sul conto telefonico
Anna Grazia GRECOSettembre 14, 2024
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Si chiama Wangiri (dal giapponese “squillo e riaggancio”) ed è la truffa telefonica che segue questo modus operandi: l’utente riceve una chiamata brevissima da numeri con prefisso estero; il chiamante riattacca subito, quindi l’utente è incuriosito oppure pensa che possa essere qualcosa di importante, e prova a richiamare.
Tali chiamate possono quindi comportare addebiti piuttosto ingenti.
I danni economici
Gli addebiti partono da 1,5 euro circa ogni dieci o quindici secondi. Con vari espedienti – come musichette di attesa o un continuo tergiversare sul motivo della chiamata- i malfattori tengono l’utente attaccato al telefono, così che il costo di una singola “telefonata” può arrivare anche a 30 euro.
Altre tipologie di Wangiri (chiamate anche Pingcalls, ovvero chiamate con rimbalzo) possono essere ancora più pericolose, in quanto invece di svuotare il conto telefonico nell’immediato, attivano servizi in abbonamento non richiesti, di cui si viene a conoscenza solo molto tempo dopo.
I prefissi esteri più utilizzati
Partendo dal presupposto che tutti i Wangiri prevedono uno squillo da un numero estero, è bene stare attenti a tutte le chiamate ricevute da prefissi non italiani, soprattutto se sappiamo di non dover ricevere alcuna telefonata dall’estero, che sia personale o di lavoro.
Ci sono dei prefissi internazionali usati più di frequente dai truffatori, ovvero: Tunisia (+216), Inghilterra (+44), +373 (Moldavia), +383 (Kosovo) e +53 (Cuba).
Il numero di telefono vero e proprio, invece, cambia sempre perché non è reale, ma viene generato random tramite appositi software. Dall’altra parte non c’è alcun operatore fisico, ma è tutto automatizzato, le chiamano infatti robocall, cioè chiamate robot.
Come difendersi
Per difendersi da queste truffe il consiglio è di non richiamare o inviare messaggi a numeri con prefisso estero che non si conoscono e di non aprire link inviati con SMS o “sistemi di messaggistica” collegati a numeri sconosciuti.
Altro suggerimento è di bloccare le chiamate sconosciute provenienti da un prefisso estero. Ci sono App specifiche, disponibili sia per iOS che per Android, che assolvono questa funzione, tra queste citiamo Truecaller.
Pingcall Truffa telefonica Wangiri
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