Varata la legge europea sui dati: nuove norme per un’economia dei dati equa e innovativa

Le nuove norme definiscono i diritti di accesso e utilizzo dei dati generati nell'UE in tutti i settori economici . Entreranno in vigore il 12 settembre 2025

RedazioneGennaio 16, 2024

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Il 23 febbraio 2022 anno la Commissione ha proposto la legge europea sui dati per garantire l’equità nel mondo digitale e promuovere l’innovazione e il 28 giugno scorso il Parlamento europeo e il Consiglio hanno raggiunto un accordo politico. La legge sui dati, varata l’11 gennaio è una pietra miliare della strategia della Commissione in materia di dati, che è un fattore importante per conseguire gli obiettivi del decennio digitale per il 2030. 

La legge sui dati integra l’ atto sulla governance dei dati, entrato in vigore nel settembre 2023 e crea i processi e le strutture per facilitare la condivisione dei dati da parte di imprese, cittadini e settore pubblico. L’atto sulla governance dei dati istituirà inoltre spazi comuni europei di dati per rendere disponibile un maggior numero di dati da utilizzare nell’economia e nella società, mantenendo nel contempo il controllo delle imprese e delle persone fisiche che li generano.

La normativa sui dati garantirà l’equità nell’ambiente digitale chiarendo chi può creare valore dai dati e a quali condizioni. Stimolerà inoltre un mercato dei dati competitivo e innovativo sbloccando i dati industriali e fornendo chiarezza giuridica per quanto riguarda l’uso dei dati.

Margrethe Vestager, Vicepresidente esecutiva per Un’Europa pronta per l’era digitale, ha dichiarato: “Oggi segna una pietra miliare nel nostro percorso di trasformazione digitale. Attraverso una legislazione ben definita in materia di dati, mettiamo l’utente nel controllo della condivisione dei dati generati dai suoi dispositivi connessi, garantendo nel contempo la protezione dei segreti commerciali e salvaguardando il diritto fondamentale europeo alla vita privata”.

 Le ha fatto eco Thierry Breton, Commissario per il Mercato interno: “L’entrata in vigore della legge sui dati è una pietra miliare nei nostri sforzi per plasmare lo spazio digitale. Promuoverà una fiorente economia dei dati dell’UE, innovativa e aperta, alle nostre condizioni. I cittadini e le imprese europei beneficeranno della ricchezza di dati industriali che diventa disponibile, attivando nuove applicazioni basate sui dati, in particolare nel settore dell’intelligenza artificiale.”

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