Rivoluzione targhe auto digitali e smart: cosa cambia
Giornalista pubblicista e videomaker
Sta avvenendo lentamente e non ovunque allo stesso modo, ma la rivoluzione delle targhe digitali è in atto. Presto non esisteranno più quelle tradizionali e ci sarà un cambiamento a livello mondiale. In questa maniera, come avviene già negli Stati Uniti, sarà possibile aggiornare le informazioni in tempo reale e per via telematica. Si tratta di un cambiamento in linea con l’innovazione tecnologica costantemente in divenire.
Non si tratta solo di una novità in un’ottica di informatizzazione dei database, ma rappresenta anche uno strumento efficace per prevenire i furti di auto. Vediamo allora di cosa si tratta nel dettaglio e cosa comporta per gli automobilisti.
Come funzionano le nuove targhe digitali
Le targhe delle auto digitali stanno attirando l’attenzione sia dei produttori operanti nel campo dell’automotive che dei Governi degli Stati membri dell’Unione Europea. In Paesi come la California, il Texas, il Michigan e l’Arizona è già possibile comprare vetture con questo tipo di identificazione, ma nel resto del mondo si è ancora in una fase preliminare e di analisi dei costi.
Prendendo in considerazione quelle già esistenti in America, è possibile intuire che dal punto di vista estetico non cambierebbe poi molto. Tuttavia queste targhe sono dotate di una serie di caratteristiche standard aggiuntive rispetto a quelle tradizionali che le rende davvero smart. Ecco come.
- Hanno una batteria.
- Sono resistenti all’acqua e ai vari agenti atmosferici.
- Sono dotate di un GPS.
- Hanno un’illuminazione al led.
- Sono connesse allo smartphone.
- Vengono aggiornate in automatico.
Ovviamente ogni numero di targa è immatricolato e risulta nei registri della Motorizzazione. Negli States possono arrivare a costare anche 500 dollari. Al momento, però, non si hanno informazioni specifiche su quelle che verranno adottate in Italia e, per conoscere le tempistiche, deve essere raggiunto un elevato standard di sicurezza e affidabilità. Solo dopo si procederà con la produzione e l’adozione di questi nuovi dispositivi.
Meno furti auto grazie alle nuove targhe
In un mondo in cui tutto è connesso e anche le relazioni sono virtuali, le targhe delle auto digitali sono una naturale conseguenza dell’evoluzione dei tempi contemporanei. Gli abitacoli sono sempre più smart e quasi tutti sono dotati di ADAS, i sistemi di sostegno e supporto automatico per la guida e la sicurezza. Ormai anche a bordo delle versioni base delle macchine ci sono spie che mettono in allerta su qualsiasi malfunzionamento e ci sono dispositivi che prevengono gli incidenti nel caso di un colpo di sonno o di eventuali distrazioni alla guida.
Questo strumento di identificazione dei veicoli è solo l’ultimo in ordine cronologico ed è molto utile pure come deterrente contro i furti. È infatti dotato di un sistema di tracciamento continuo e di un conta chilometri, è possibile fare l’accesso da remoto ed è attivabile solo attraverso l’impronta digitale del proprietario dell’auto. Qualsiasi idea da parte dei ladri dunque viene presto neutralizzata, visto che le forze dell’ordine avrebbero modo di individuare in tempo reale l’esatta ubicazione della macchina e dei malviventi a bordo. Insomma, si unisce l’utile al dilettevole e nessuno perde, delinquenti esclusi.
COMMENTO: meglio i ladri che questo Grande Fratello di ORWELL-
La giornalista ha fatto finta di non capire che tutti i controlli fatti quando l’auto è rubata vengono fatti QUANDO SEI TU AL VOLANTE.
Visto il successo delle forze italiane contro gli hacker che hanno violato siti istituzionali e governativi mi preoccupo molto.
Elon Musk aveva licenziato i giornalisti di TWITTER (ora X) perché davano le coordinate dei suoi spostamenti. Adesso chi dobbiamo licenziare ?