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I tre big puntano a espandere il supporto per lo standard dell’ente di sicurezza Fido. Nel 2023 sarà introdotta la possibilità di accedere ai servizi con sistemi di accesso sicuri che bypassano l’uso delle parole chiave 06 Mag 2022 Veronica Balocco Apple, Google e Microsoft hanno annunciato la decisione di espandere il supporto per lo standard dell’ente di sicurezza Fido, che garantirà la possibilità di effettuare l’accesso ai servizi senza l’uso di una password. Dopo l’adesione all’alleanza Fido (Fast identity online) nel 2020, Apple ha ora annunciato l’estensione del supporto a tale tecnologia e agli obiettivi del gruppo. In una dichiarazione congiunta di Fido, Apple, Google e Microsoft, l’alleanza mira a consentire a siti web e app di offrire accessi sicuri e semplici senza l’utilizzo di password. Fido sostiene che l’autenticazione tramite password è uno dei maggiori problemi di sicurezza, sopratutto perché gli utenti riutilizzano la medesima password più volte, esponendosi involontariamente a problemi di sicurezza. Sostiene inoltre che la gestione delle password è un problema per i consumatori e che il suo standard consentirebbe di avere una sicura maggiore rispetto alle password. Gli utenti potranno accedere ai vari servizi attraverso la stessa azione che intraprendono più volte al giorno per sbloccare i propri dispositivi, ovvero tramite una semplice verifica dell’impronta digitale, del volto o un pin. Tuttavia al momento non è chiaro come ricorrere a un pin del dispositivo sia più sicuro di una password configurata correttamente. La maggior parte dei pin dei dispositivi sono costituiti da quattro o sei numeri, per cui non sono propriamente sicuri. Sicurezza ed esperienza utente trasparente “Così come progettiamo i nostri prodotti in modo che siano intuitivi, li progettiamo anche in modo che siano sicuri. Lavorare con l’intero settore per stabilire metodi di accesso ai servizi nuovi e più sicuri, che offrano una migliore protezione ed eliminino le vulnerabilità delle password, è fondamentale per il nostro impegno nella creazione di prodotti che offrano la massima sicurezza e un’esperienza utente trasparente. Il tutto con l’obiettivo di mantenere le informazioni personali degli utenti al sicuro”, ha chiarito Kurt Knight, Senior director of Platform product marketing di Apple. Al momento non è prevista una data di rilascio per tale funzionalità. La dichiarazione del gruppo afferma che Apple, Google e Microsoft implementeranno la funzionalità “nel corso del prossimo anno”.
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