Gli scrittori americani fanno causa a Open AI
Sospettano che ChatGPT sia stato addestrato anche usando i testi dei loro lavori violando il diritto d'autore
RedazioneSettembre 24, 2023
1 minuto di lettura
Close view of a man with opened AI chat on laptop
Condividi
Sono diciassette gli autori statunitensi appartenenti alla Authors Guild, che hanno denunciato la società tecnologia OpenAI perché sospettano che l’azienda abbia usato illegalmente i testi dei loro libri – violando il diritto d’autore – per addestrare ChatGPT, il software di AI. Tra questi George R. R. Martin, autore della collana “Cronache del ghiaccio e del fuoco”, da cui è stata tratta la serie tv “Il Trono di spade”, John Grisham, famoso giallista e Jonathan Franzen, tra i più importanti romanzieri americani contemporanei.
La causa è stata depositata il 19 settembre presso un tribunale di New York e mira ad un’ingiunzione che impedisca a OpenAI di continuare a utilizzare lavori protetti da copyright per addestrare ChatGPT e un rimborso di 150mila dollari di danni per la violazione del diritto d’autore.
OpenAI e Meta erano già state denunciate a luglio per conto di tre scrittori che con le medesime accuse.
OpenAI ha dichiarato che “l’azienda ha in corso scambi produttivi con molti artisti in tutto il mondo, tra cui quelli rappresentati dalla Authors Guild, e sta collaborando per comprendere e discutere le loro preoccupazioni sull’intelligenza artificiale».
Ma, secondo le nuove accuse, tra i tantissimi testi utilizzati da OpenAI per addestrare i modelli linguistici GPT-3.5 e GPT-4, su cui si basano ChatGPT e moltissimi altri chatbot, ci sarebbero anche gli interi testi di libri caricati online sotto forma di ebook piratati.
ChatGPT ha dimostrato di essere in grado di generare interi racconti o storie anche piuttosto lunghe e la Authors Guild ha citato come esempio alcuni tentativi recenti di far generare a ChatGPT gli ultimi due volumi delle “Cronache del ghiaccio e del fuoco”, due libri che i fan della serie attendono da più di dieci anni, ma che Martin non ha ancora finito di scrivere.
Authors Guild diritto d'autore George R. R. Martin Il trono di spade OpenaAI scrittori