ENGLISH VERSION
Criptovalute: la blockchain sarà “il notaio” di domani? Remo Morone, il notaio torinese che ha certificato la prima compravendita immobiliare in Italia in Bitcoin, ha scritto un libro che inquadra la natura giuridica delle monete virtuali Silvia Serafini Pubblicato il 23 Giugno 2021 Ultima modifica 23 Giugno 2021 14:06 la Stampa

Criptovalute e professione notarile. Due mondi che nell’immaginario collettivo sono agli antipodi ma che in realtà sono strettamente connessi, sia per quel che riguarda l’uso dei Bitcoin come moneta di scambio, sia per il funzionamento della blockchain, il meccanismo di cifratura di dati alla base del procedimento di «estrazione» della criptovaluta. A Torino c’è lo studio di Remo Maria Morone, il notaio che nel 2018 ha apposto il sigillo sul primo acquisto in Bitcoin di una casa avvenuto in Italia (e uno dei primi al mondo). Da allora allo studio arrivano molte chiamate di potenziali acquirenti che vorrebbero comprare un immobile pagandolo in criptovaluta. «Le persone ci chiamano perché pensano che comprando immobili usando i Bitcoin si possa evitare di versare la tassa sulle plusvalenze sulle criptovalute – spiega Morone – ma in realtà non è così: quando dico che appena conclusa la transazione vado a registrare l’atto all’Agenzia delle entrate, si tirano indietro e procedono per vie più tradizionali». In effetti, viene da chiedersi come l’ordinamento italiano inquadri le criptovalute, che per adesso vengono considerate alla stregua delle valute estere e non sono soggette a regolamentazioni specifiche. Proprio su questo argomento il notaio Morone ha scritto un libro insieme ad altri esperti del settore. «Con ‘Criptoattività, criptovalute e bitcoin’, uscito in questi giorni, io e alcuni amici appassionati abbiamo provato a scattare una fotografia della situazione attuale da un punto di vista interdisciplinare. Il nostro capofila è Stefano Capaccioli, commercialista di Arezzo, che si interroga sulla natura giuridica delle criptovalute sin dalla loro nascita. Poi ci sono Stefano Cerrato, avvocato e professore di diritto commerciale all’Università di Torino e Paolo Dal Checco, massimo esperto italiano per quel che riguarda il lato tecnico di sequestri e pignoramenti». Morone però avverte: «Il nostro libro nasce già vecchio, perché quello delle criptovalute è un mondo, sotto molti aspetti, in costante mutamento».